Prefazione a cura del Presidente Assofranchising, Italo Bussoli.

Ho accolto con piacere, l’invito da parte di Davide D’Andrea Ricchi – uno dei nostri iscritti all’Albo Aderenti, Consulenti ed Esperti di Assofranchising – di scrivere la prefazione al suo lavoro. Un libro appunto che vuole esortare tutti gli imprenditori a valutare la grande opportunità di sviluppo commerciale di cui il franchising è espressione.

L’ho fatto, ripeto, con piacere, perché è molto apprezzabile il taglio del libro che, fin dalla prima pagina, va dritto al punto senza fronzoli, con un taglio pratico che dimostra tutta l’esperienza che l’autore ha maturato nel corso della sua carriera.

“Let’s Franchise” di Davide D’Andrea Ricchi tratta con immediatezza e positività un tema, quello dei sistemi distributivi, che ancora oggi è accompagnato da tanta ignoranza e cattive prassi. Quindi ben venga chi si espone diffondendo consigli utili a tutti coloro che intendono diventare franchisor. Il lavoro ha il pregio di diffondere la cultura del franchising di qualità, piena di esempi reali, tratti da brand italiani e internazionali che hanno saputo costruire storie di successo di grande ispirazione per tutti.

Ciò detto, per contestualizzare meglio il testo, racconto qualche dato sul settore del franchising oggi, che continua a creare nuovi posti di lavoro e a godere di ampi margini di crescita, come emerge dal Rapporto Assofranchising 2020 – Strutture, Tendenze e Scenari (dati al 31 dicembre 2019).

La nostra indagine analizza un comparto che ha un giro giro d’affari di oltre 26 miliardi di euro nel 2019 (+4,4% sul 2018). Un settore sano e in continuo sviluppo come dimostrano i numeri che elenco:

• 441 i punti vendita in crescita del +4,7% (2.555 i negozi aperti nel 2019);
• 150 (+5%) addetti occupati nelle reti (10.359 i nuovi posti di lavoro creati)
• 980 le insegne operative in Italia, +2,0% rispetto allo scorso anno di cui:
  • 880 (90%) italiane
  • 71 (7%) master di franchisor stranieri in Italia
  • 29 (3%) reti straniere che operano in Italia solo con franchisee, ma con sede legale in un paese estero
• 035 (+1,8%) punti vendita italiani all’estero in franchising (prese in esame per il Rapporto quelle con almeno 3 punti vendita all’estero)
• 178 (+2,3%) reti italiane all’estero

Sono numeri estremamente positivi, che ancora una volta dimostrano le potenzialità del franchising e sono indice della fiducia che sempre più i potenziali imprenditori nutrono nel sistema dell’affiliazione. Anche nel 2019 il franchising ha continuato a espandersi, così come lo ha fatto negli anni della crisi. Nell’ultimo decennio, è cresciuto del 2% ogni anno, creando oltre 10.000 nuovi posti di lavoro. Ad oggi l’intero sistema franchising occupa più di 217.000 addetti, che contribuiscono a generare oltre 26 miliardi di fatturato, ovvero circa l’1,3% del Pil italiano.