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Una parola chiave per un franchisor è consapevolezza. Tra le tante accezioni che possiamo dare al termine, ce n’è una che assume un rilievo particolare nel franchising, ovvero la capacità di  un imprenditore di avere sotto occhio il quadro generale della sua attività e nel minor tempo possibile.

Una parola che non a caso ricorre spesso nel mio libro, Let’s Franchise.

Per farci raccontare in che modo un franchisor può avere una visione più chiara e complessiva del suo business, abbiamo raggiunto Alessio Grassini di Fratta Ufficio, un’azienda specializzata in soluzioni fiscali e software per il commercio.

L’imprenditore non può restare indietro

Il progresso, la concorrenza ci stanno abituando a un ritmo che va veloce e l’imprenditore non può restare indietro. Quest’ultimo, specie in una fase iniziale di un business, si trova a ricoprire tanti ruoli diversi e rischia di scoraggiarsi, se non è supportato da appositi strumenti.

«Inventari, le nottate passate per “far tornare i conti” e il tempo che sembra non bastare mai. Ma c’è, tuttavia, una soluzione: l’informatizzazione del punto vendita», spiega Alessio.

Un buon gestionale mette il business nelle tue mani

Ma cosa significa in concreto informatizzare il tuo punto vendita? «Significa diverse cose, tuttavia, si può partire dalla base che consiste nella sostituizione della normale cassa, con una che sia collegata a un software: il sistema gestionale».

Un sistema gestionale ti dà gli strumenti per monitorare più settori della tua azienda:

  • Il magazzino;
  • le statistiche di vendita;
  • gli esuberi

«Ti faccio un esempio: un sistema gestionale, collegato al tuo magazzino, ti consente, per esempio, di valutare la giacenza di un articolo dal display della tua cassa, senza obbligarti a recarti al piano di sotto, mentre hai in negozio clienti che stanno aspettando te».

Con il supporto di Alessio andiamo poi al cuore della questione: l’uso della tecnologia per supportare il franchisor in due attività sensibili:

  1. La gestione del personale;
  2. la fidelizzazione del cliente.

Un bravo franchisor sa stimolare i suoi dipendenti e franchisee

Alessio parte da un’ipotesi: «Mettiamo che tu voglia premiare i tuoi dipendenti o franchisee sulla base dei risultati raggiunti, magari sulla base dei più bravi a vendere. Come faresti a valutare le performance senza tecnologia? Dovresti sederti in un angolo ad osservare i tuoi dipendenti, oppure a telefonare ai tuoi franchisee per chiedere informazioni».

Quello di Alessio è un paradosso, non è sostenibile un’attività di controllo così “manuale”, specie in un mondo del business, come quello di oggi, dove i dati sono essenziali per monitorare l’andamento della tua azienda e migliorarne le metriche:

«Un buon gestionale ti  consente semplicemente di collegarti a un’app e controllare tutto in totale autonomia. E senza poi dover interrompere i tuoi dipendenti o franchisee nelle loro attività quotidiane».

Il gestionale mette i clienti al centro del tuo business

Un sistema gestionale poi ha un altro straordinario vantaggio, ovvero quello di consentire al franchisor, attraverso la lettura dei dati, di concentrarsi sul fattore più importante della sua attività: ovvero il cliente.

«Un gestionale crea in automatico uno storico del tuo cliente, sulla base dei suoi acquisti. In questo modo, puoi sapere cosa ha acquistato da te, e cosa non ha. E soprattutto ragionare su quale è il fattore “wow” che puoi sfruuttarle per farlo sentire apprezzato».

E poi c’è un altro aspetto che Alessio evidenzia, ovvero la possibilità di sfruttare i dati per realizzare una fidelity card, che incentivi il cliente all’acquisto, invitandolo ad accedere a promozioni speciali.

La conoscenza del reale stato della tua attività, attraverso un sistema gestionale, in fondo è l’unico modo per renderla solida.

Di incentivi e tecniche per fidelizzare il cliente, ne parlo nel libro Let’s Franchise nel capitolo 3.

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